Innanzitutto partiamo da un concetto semplice: la cute non è altro che pelle. Essa fa parte del nostro organo più esteso, la pelle appunto, un organo esterno dalle molteplici funzioni, che in un certo senso ci definisce come individui anche a livello visivo, insieme ad esempio al colore o alla forma degli occhi, del naso, al colore dei capelli ecc.
La cute accoglie la radice del capello ed è quella parte che ne determina crescita, colore e salute. Già questo dovrebbe essere un valido motivo per prendersene cura.
Ma c’è molto di più. Se analizzassimo infatti la cute della maggior parte delle persone, cosa vedremmo?
Grazie all’ausilio di una microcamera e di un tablet possiamo farlo direttamente in salone e sappiamo già che potremmo trovare nel migliore dei casi cute infiammata o intossicata da vari fattori interni o esterni al nostro organismo.
Tutti ormai lo sappiamo, uno tra i fattori è l’onnipresente inquinamento. Poi ci sono il forte stress, causato dai ritmi sempre più frenetici delle aree metropolitane in cui vive la maggior parte di noi, ma anche sbalzi climatici ed effetti del surriscaldamento globale influiscono nel determinare stati infiammatori e intossicazione della cute.
Un altro fattore forse poco conosciuto e considerato è l’eccessivo utilizzo di prodotti di styling, che spesso si accumulano proprio a livello della cute, magari abbinati all’utilizzo di strumenti a caldo come ferri, piastre e phon. Questi prodotti di styling, come oli o lacche (magari troppo forti) sono scelti molte volte senza conoscere o considerare la propria tipologia di capello.
Da non sottovalutare anche altri fattori esterni come l’esposizione solare (non solo nel periodo estivo), il sudore, ma anche il troppo sport praticato sotto il sole senza l’utilizzo di una protezione solare per capelli.
Vi sono anche dei fattori interni al nostro organismo, come ad esempio i cambi ormonali (come accade ad esempio in gravidanza) o l’eccessiva secrezione di sebo da parte della cute, che è segno di un disequilibrio della stessa e, ancora, un microcircolo che non funziona correttamente, la cui conseguenza estrema è la perdita dei capelli. Tra i fattori da considerare come interni vi è anche la cattiva alimentazione, che si traduce non solo nel consumo di cibi spazzatura, ma anche in pasti non regolari, nello scarso apporto vitaminico (perché consumiamo sempre meno frutta e verdura) o di minerali.
Altri fattori da considerare come interni sono il fumo e il consumo di alcolici: se non estremamente moderati, incidono sulla qualità dei capelli e sulla ricrescita degli stessi, lo stesso può accadere anche chi è in forte sovrappeso o eccessivamente sottopeso (entrambi fattori che possono avere origine a livello fisico ma anche, sempre più spesso putroppo, a livello psicologico: ricordiamo, anche se questo non concerne la nostra professione, che un forte stress può causare grandi squilibri a livello fisico e portare anche allo sviluppo di malattie autoimmuni).
Il nostro sistema linfatico fatica quindi, in presenza di quanto sopra elencato, ad eliminare le tossine che si depositano incute.
Vediamo dunque come fare per avere una cute sana attraverso la detossinazione e il riequilibrio.
“Prendersi cura della cute è un primo passo per riequilibrarla.”
Ma come si fa a capire quale tipo di “emergenza” ha la nostra cute?
Va subito detto che in caso di problemi come psoriasi o forfora molto evidenti, persistenti e magari trascurati, la cosa migliore è rivolgersi ad un dermatologo tricologo che possa valutare e diagnosticare disturbi o alterazioni gravi.
Nei casi invece che non necessitano dell’intervento medico, è importante trovare un Salone il cui staff sia formato con le conoscenze base per prendersi cura della cute, nel quale poter ricevere una consulenza personalizzata grazie alla quale il parrucchiere sceglierà il trattamento adatto per iniziare subito un percorso volto a riportare la nostra cute al suo stadio ottimale.
L’obiettivo da raggiungere è quello di riequilibrare, per questo è necessario comprendere attraverso quali prodotti potremo ottenere questo risultato in base alla situazione di partenza.
In alcuni casi sarà necessario disinfiammare la cute con uno shampoo specifico, oppure detossinare attraverso una pulizia profonda, che prevede l’uso di un preparatore e successivamente quello dello shampoo.
A seconda dei casi dunque il parrucchiere opterà per prodotti professionali a base cosmetica, tricologica o naturale, da valutare in rapporto alla storia della cliente: se la chioma ha subìto trattamenti chimici come le schiariture o la colorazione, sarà opportuno un approccio più cosmetico, mentre su capelli naturali il trattamento della cute potrà essere effettuato quasi esclusivamente con prodotti a base naturale.
Va sottolineato che si tende a pensare spesso che i prodotti tricologici, e dunque specifici, siano appannaggio esclusivo delle farmacie, ma una riflessione su questo punto è necessaria: non è forse vero che se non sotto prescrizione medica, spesso si tende ad acquistare questi prodotti in maniera autonoma, presupponendo quale sia la problematica ma senza sapere davvero quali esigenze ha la nostra cute in quel momento e quale sia la sua condizione?
Diventa allora importante affidarsi al proprio parrucchiere che ha la possibilità di valutare a fondo, ad ogni appuntamento, le reali necessità della nostra cute ed anche dei capelli (si tratta certo per questi ultimi soprattutto dell’aspetto estetico che sappiamo, però, non va comunque trascurato).
Il parrucchiere ci può aiutare a mantenere sempre una cute sana, fornendo consigli sulla frequenza dei lavaggi a casa, sulla modalità di lavaggio, sulla tipologia di prodotti da utilizzare di volta in volta ed altro ancora. È in grado di individuare se alcune problematiche della cute siano scaturite da trattamenti che sono stati fatti, come può capitare ad esempio con la colorazione nelle persone sensibili o allergiche all’ammoniaca, oppure ancora, segnalare quei problemi che nascono dall’utilizzo a casa di prodotti non adatti alla nostra tipologia di cute e stelo, prodotti che possono essere troppo aggressivi o che magari contengono ingredienti di bassa qualità.
Le variabili sono davvero molte e spesso la conoscenza che abbiamo della nostra stessa cute è minima, per questo l’aiuto del parrucchiere può essere davvero la mossa vincente per avere sempre una cute sana.
“Ottenere una cute più sana permette di avere anche capelli più sani.”
Se hai trovato interessante questa introduzione all’universo che gira intorno alla nostra cute, ti consigliamo di leggere anche il prossimo articolo dedicato alla detersione della cute.